CONVIVENZE - CAOS E ARMONIE

Piazza Sant’Antonio – Sassari
22 settembre 2018
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARTE IN STRADA GIROVAGANDO, 21° edizione



















Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica - UNISS / Theatre en vol
DWELLING IN MOTION - CITY PROJECT AND MIGRATIONS

Il Laboratorio LEAP ha partecipato all’evento “Convivenze – Caos e Armonie”, nell’ambito di GIROVAGANDO Festival internazionale di arte in strada, giunto ormai alla sua 21° edizione. In questo contesto, studenti, docenti e ricercatori del laboratorio, insieme a giovani migranti del territorio, hanno affrontato il tema delle migrazioni, del rapporto tra i popoli e sulle differenze tra realtà e percezione della realtà stessa.
L’evento si è anche trasformato in un’occasione per mettere in mostra il lavoro svolto e gli elaborati realizzati durante la Summer School 2018 Dwelling in motion. Partendo dai contesti urbani di Benin City, Bamako, Abdjan e Tunisi, si è discusso sulla relazione tra città e migrazioni e i molti modi in cui la vita della città sta cambiando in un'epoca di migrazione.Convivenze – Caos e Armonie si ispira ai risultati ottenuti, alle conferme rinnovate, alla rigenerazione del pubblico e alla composizione intergenerazionale del pubblico che si affaccia e partecipa alle attività proposte dal festival, strumento interattivo tra luoghi e persone, espressioni artistiche e vita quotidiana.
In contrasto con una percezione della situazione sociale caratterizzata da una forte sensazione di disagio e di caos il festival Girovagando propone interventi per abbozzare momenti di pacificazione e di temporanea armonia. Vuole essere un momento di distensione, evasione, sorpresa e interrogazione; intende stimolare le persone a guardare i luoghi e le circostanze con occhi nuovi attraverso il filtro magico dell’arte, che è in grado se non di risolvere almeno di sospendere conflitti, resistenze e diffidenze. Il festival interviene con azioni artistiche - espressioni di intensa vitalità - per irrompere nel caos con possibili pratiche di vicinanza e convivenza interculturale, per restituire alla strada la sua natura di luogo di incontro e di confronto. L’arte in strada come strumento propositivo ed esperienziale per promuovere la pratica dell’attenzione all’essere umano, l’attenzione agli altri e a sé stessi, l’attenzione a chi deve essere accolto e a chi accoglie, l’attenzione al senso civico e al decoro urbano/umano.